Degrada parte dell’immagine in maniera gradevole a vedersi, al fin di anonimizzare persone/oggetti o nascondere parti del corpo.

Il modulo censura lavora nello spazio colore RGB lineare per applicare una sfocatura gaussiana e un rumore di luminosità gaussiano che sia fisicamente accurato.

Oltre all’anonimizzazione, questo modulo può essere usato per vari scopi creativi, ad esempio:

  • Combine a simple blur with a multiply blend mode to create a realistic bloom (Orton effect).
  • Combine a simple blur with a subtract blending mode and low opacity to create an unsharp mask , similar to the sharpen module but in an RGB scene-referred space.
  • Add noise to create artificial grain.

Nota: Il metodo di anonimizzazione fornito da questo modulo, per favorire l’estetica, non è sicuro dal punto di vista forense. Alcune tecniche forensi potrebbero essere in grado di ricostruire il contenuto censurato nella sua struttura, soprattutto per forme semplici e testi (es: targhe, numeri delle vie).

If forensically safe anonymization is required, the only way to achieve this is to paint the surfaces with a solid color.

Il team di Ansel non accetta responsabilità per immagini non sufficientemente anonimizzate che portino all’identificazione di individui o proprietà personali


flusso di lavoro

You are advised to leave the module’s controls at their default values while you mask the areas of the image that you wish to censorize, in order that the details of the image remain visible.

Controlli modulo

raggio di sfocatura
L’intensità del primo passaggio della sfumatura gaussiana
raggio di pixellizzazione
La dimension dei “pixel grandi” creati dopo il primo passaggio di sfocatura gaussiana
raggio di sfocatura in usicta
L’intensità del secondo passaggio di sfumatura gaussiana, applicata dopo la pixellizzazione.
livello di rumore
La forza (deviazione standard) del rumore della luminosità gaussiana applicata dopo il secondo passaggio della sfumatura gaussiana. Aggiungere rumore può falsare i dettagli delle aree sfocate e rendere più difficile l’identificazione dei contenuti, da parte algoritmi di intelligenza artificiale.